17.5.10

Vita da pendolare.

Quando salii su quella squallida, strapiena carrozza di seconda classe, non avrei mai immaginato cosa sarebbe potuto succedere. Ti vidi lì, un posto libero accanto, silenziosa. Mi sedetti accanto a te, guardammo fuori dal finestrino, nella stessa direzione, viaggiammo insieme, a lungo. Un viaggio stupendo, il più bello che io avessi potuto desiderare.

Così per giorni, mesi, anni.

Un giorno come un altro.. Non so perchè, non so cosa ti portò a scomparire, ma.. non ti trovai. Feci finta di non pensarci, ti aspettai, piansi addirittura, poi.. mi convinsi che il viaggio sarebbe stato stupendo lo stesso, mi incantai a guardare il panorama, pensai di dimenticarti.

..Non fu così. Ti cercai, ti ho cercata fin'ora. Finchè per "caso", un paio di mesi fa, ti ho incrociata nuovamente. La stessa stazione, sul secondo treno per la stessa destinazione.. Quando finalmente ho avuto il coraggio di salire, ovviamente. Ci pensavo da tanto, ma tra il dire e il fare..

Sono salito. Ti ho vista, abbiamo parlato e viaggiato, ma.. Non era lo stesso.

Non eri la stessa.

Ed eccomi qui, con una vita da viaggiare davanti.. Ed una compagnia da cercare. TU. Ma tu non esisti di più..

..Il problema è che, pur sapendolo, non posso fare a meno di cercarti.

-by Side