il gelo sulla schiena...brividi,
scuotono il delirio, mentre il tempo corre con le lancette
di un orlogio,che scandendo la nostra giornata porta
con quel ticchettio un vuoto,una morsa alla gola,
mentre gli occhi diventano come specchi,
arriva il salato del proprio dolore fino alle labbra,
facendoci assaporare il gusto della nostra disperazione,
è questione di pochi secondi...prima che il nostro corpo
cominci a soffrire per la nostra stupidità,mentre il dolore
scorre scarlatto,il nero si impossessa dei tuoi pensieri....
buio....
"anonimo suicida"