Mi copro il volto con le mani, mani insanguinate; sul muro le chiazze color vermiglio colano verso il pavimento, dove affogata in una pozza di sangue la mia coscienza esala l'ultimo respiro
-non sono pazza-
Respiro affannosamente e sento le costle scricchiolare, ho una fitta ad ogni respiro, ma ho bisogno di quest'aria incandescente, ne ho bisogno.non si sente più nemmeno un fruscio, nel silenzio assoluto
le urla di agonia sono finalmente cessate. è tutto finito, tutto finito.
è questo che intendono con "metersi il cuore in pace"?
sotto la finestra in un angolo giace un altro corpo, contuso, riverso anch'esso, col cranio spaccato sul muro, ancora con gli occhi aperti, spenti..senza più quelle accuse non dette
nonsento l'animo leggero, sento di non sentire, percepire, quelle urla isteriche, gridate in modo quasi spasmodico.
il sangue cola dall'avambraccio sulla mano, sino alla punta delle dita e gocciola sul pavimento
solo i miei fantasmi, immobili, mi fissano senza vedermi
Negli occhi teno lo stesso sguardo della mia coscienza esangue, un volto esanime, l volto di qualcosa giunto al termine. ed è stata la mia agoia a finire
le urla di agonia sono finalmente cessate. è tutto finito, tutto finito.
è questo che intendono con "metersi il cuore in pace"?
sotto la finestra in un angolo giace un altro corpo, contuso, riverso anch'esso, col cranio spaccato sul muro, ancora con gli occhi aperti, spenti..senza più quelle accuse non dette
nonsento l'animo leggero, sento di non sentire, percepire, quelle urla isteriche, gridate in modo quasi spasmodico.
il sangue cola dall'avambraccio sulla mano, sino alla punta delle dita e gocciola sul pavimento
solo i miei fantasmi, immobili, mi fissano senza vedermi
Negli occhi teno lo stesso sguardo della mia coscienza esangue, un volto esanime, l volto di qualcosa giunto al termine. ed è stata la mia agoia a finire