08'05 Come tante formiche al formicaio, sguardo basso e cicche in bocca, o spente sul cemento, prima di entrare.
Siamo qua, siamo noi, la nuova generazione, compressa nei banchi, il più lontano possibile dall'insegnante..Molti di noi si sono svegli da parecchio, sveglia di oggi? 05'30, abbiamo litigato con treni e autobus, orari e ritardi per arrivare qui, e lo facciamo tutti i giorni.
tutti i giorni ci svegliamo e veniamo per stare seduti, mentre questa ci fissa, mentre snobba il registro, una lunga fila di cognomi, 22, un solo assente, 21 persone, si perché anche se a voi non sembra è questo ciò che siamo, persone, 21 persone che si sono alzate e sono venute per sei ore; ad ascoltare, subire, imparare.
Lezione, ascolta assimila, suona la campana, cambia libro, ripassa, saluta, lezione, ascolta, assimila...ogni tanto interrogazione, ogni tanto supplenza, e una brave pausa dove nemmeno si raffredda il caffè.
sesta ora conclusa, ci alziamo e ce ne andiamo, litigando nuovamente con autobus e ritardi.
Arrivati a casa le scelte sono due:
-urla e casino famigliare
-sei solo e devi preparare il pranzo
Noi personalmente riusciamo a tornare in camera solo per le 15'30, quindi a volte preferiamo saltare il pasto, fino alle 17'15-18'00 siamo prese fra libri, testi, appunti, compiti, esercizi, riassunti..
ci rimane poco meno di un ora per sistemare la camera e riordinare, una doccia e poi scendi per la cena, ci sono le ragazze del nostro gruppo, e tra una chiacchiera e l'altra solitamente rimaniamo fino alle 20'00, un cambio veloce di abito e possiamo uscire in queste poche ore che ci rimangono, infatti per noi la notte finisce alle 23'30, quando le porte dell'istituto si chiudono.
in una giornata quindi abbiamo 2 ore per uscire e divertirci, e il giorno dopo saremo nuovamente in classe a prendere parole da un'arpia che non ci conosce. è la nostra vita, ci adattiamo, ma non chiederti perché ci trovi ubriache appoggiate a un muretto prima delle 22'00
tutti i giorni ci svegliamo e veniamo per stare seduti, mentre questa ci fissa, mentre snobba il registro, una lunga fila di cognomi, 22, un solo assente, 21 persone, si perché anche se a voi non sembra è questo ciò che siamo, persone, 21 persone che si sono alzate e sono venute per sei ore; ad ascoltare, subire, imparare.
Lezione, ascolta assimila, suona la campana, cambia libro, ripassa, saluta, lezione, ascolta, assimila...ogni tanto interrogazione, ogni tanto supplenza, e una brave pausa dove nemmeno si raffredda il caffè.
sesta ora conclusa, ci alziamo e ce ne andiamo, litigando nuovamente con autobus e ritardi.
Arrivati a casa le scelte sono due:
-urla e casino famigliare
-sei solo e devi preparare il pranzo
Noi personalmente riusciamo a tornare in camera solo per le 15'30, quindi a volte preferiamo saltare il pasto, fino alle 17'15-18'00 siamo prese fra libri, testi, appunti, compiti, esercizi, riassunti..
ci rimane poco meno di un ora per sistemare la camera e riordinare, una doccia e poi scendi per la cena, ci sono le ragazze del nostro gruppo, e tra una chiacchiera e l'altra solitamente rimaniamo fino alle 20'00, un cambio veloce di abito e possiamo uscire in queste poche ore che ci rimangono, infatti per noi la notte finisce alle 23'30, quando le porte dell'istituto si chiudono.
in una giornata quindi abbiamo 2 ore per uscire e divertirci, e il giorno dopo saremo nuovamente in classe a prendere parole da un'arpia che non ci conosce. è la nostra vita, ci adattiamo, ma non chiederti perché ci trovi ubriache appoggiate a un muretto prima delle 22'00